CANTINA
Un piccolo gioiello dell’enologia umbra
La Cantina Vallantica Tacconi-Ottelio, rappresenta una delle “chicche” che l’Umbria enologica, in questi ultimi anni di riscossa delle produzione vinicola, ha tenuto a battesimo. Piccola nella struttura, ma grande nella sensibilità della produzione qualitativa legata al territorio. Dotata di tecnologia all’avanguardia ma rispettosa della tradizione, per trasformare nel migliore dei modi la qualità del frutto in vino.
La storia
Nel 1762 il Conte Ludovico Ottelio insieme all’agronomo Antonio Zanon e al conte Fabio Asquini fondarono ad Udine la Società d’agricoltura pratica, annessa all’Accademia del Capoluogo friulano ed individuarono il Picolit Friulano grandissimo vino da meditazione.
La famiglia Tacconi-Ottelio affondando le radici nel passato, ma tenendo alla valorizzazione dei vitigni autoctoni ha inteso quindi valorizzare a San Gemini in Umbria il Ciliegiolo ed il Grechetto. Il Ciliegiolo rappresenta un grande punto di forza per la Cantina Vallantica Tacconi-Ottelio, soprattutto per la sua versalità che gli consente di essere vinificato in bianco, rosato, rosso, spumantizzato o passito. La struttura della cantina Vallantica risale agli anni ’50: si tratta di una delle prime cantine di concezione moderna costruite in Umbria, da poco ristrutturata ed adeguata ai nuovi standard qualitativi per una perfetta prassi di vinificazione.
LA LAVORAZIONE TRADIZIONALE
L’ Azienda Vallantica Tacconi-Ottelio, lavorando le uve in modo tradizionale, rispetta le caratteristiche qualitative attraverso la raccolta manuale in cassette, le follature manuali durante la fermentazione, ed utilizza solfiti in quantità minima. I vini prodotti a Vallantica, come è evidente dai loro nomi, sono radicati al territorio e alle sue ben note caratteristiche.
LA CANTINA MODERNA
La struttura della Cantina Vallantica risale agli anni ’50: si tratta di una delle prime cantine di concezione moderna costruite in Umbria, da poco ristrutturata ed adeguata ai nuovi standard qualitativi per una perfetta prassi di vinificazione. Nella nuova Cantina Vallantica nascono vini di alta qualità, anche grazie alla conservazione del vino con saturazione di azoto, ad un sofisticato sistema domotico che permette controllo della temperatura per meglio conservare la ricchezza dei profumi del frutto. durante la fermentazione dei vini bianchi e dei rossi.
Qui, la gran parte dei vasi vinari sono stati realizzati in loco in calcestruzzo prefabbricato e poi ristrutturati per renderli adeguati alla vinificazione. Questo processo consente un miglior mantenimento del prodotto rispetto ai comuni vasi vinari in acciaio inox, grazie al ridotto scambio termico, oltre a bloccare l’inquinamento elettromagnetico, impedendo la rifermentazioni del vino stesso. Completano la Cantina Vallantica i fermentini in acciaio inox e una piccola barriccaia, con tonneaux e barriques in rovere delle marche più prestigiose quali Boutes, Mercury e Taransaud, per l’affinamento dei vini rossi.